Perché le amministrazioni pubbliche dovrebbero adottare la trasformazione della rete

Molte amministrazioni pubbliche moderne si stanno concentrando sull'accelerazione dell'innovazione e sull'offerta di esperienze utente uniche ai propri elettori. A tal fine, stanno intraprendendo un percorso di trasformazione digitale, spesso alimentato da tecnologie come il cloud computing, il 5G, l'Edge Computing, l'Intelligenza Artificiale e l'Internet of Things (IoT).

Ma per aumentare le possibilità di successo della trasformazione digitale, devono migliorare le prestazioni e la produttività, mantenere l'efficienza dei costi e scalare i processi di monitoraggio e sicurezza. Devono inoltre sfruttare le applicazioni aziendali mission-critical, che spesso richiedono enormi quantità di larghezza di banda. Spesso le reti esistenti non sono progettate per affrontare queste sfide. Infatti, il 67% dei professionisti IT della pubblica amministrazione afferma che l'infrastruttura di rete esistente non è in grado di tenere il passo con l'evoluzione delle esigenze del cloud computing e delle tecnologie ibride. Si tratta di problemi enormi perché il successo delle iniziative di trasformazione digitale è spesso subordinato alla riqualificazione della rete. Ecco perché devono modernizzare le loro reti e abbracciare una vera trasformazione della rete.

Questo articolo esplora i vari aspetti della trasformazione della rete e spiega perché è un catalizzatore e un fattore determinante per la trasformazione digitale delle amministrazioni pubbliche.

Cos'è la trasformazione della rete?

Tradizionalmente, la gestione delle reti avveniva in modo "isolato", senza interazioni automatiche o limitate tra queste entità separate. Inoltre, si riteneva che le reti e le operations fossero completamente indipendenti. Oggi, poiché i governi si rendono conto che la rete è una componente critica dell'economia digitale, la stanno rendendo una priorità strategica piuttosto che una decisione secondaria.

La trasformazione della rete si riferisce a una revisione dei meccanismi di gestione della rete. Richiede un'analisi approfondita delle capacità attuali della rete ("as-is") e un confronto con le capacità necessarie ("to-be") per supportare le nuove tecnologie e la trasformazione digitale. Inoltre, è necessario capire quale larghezza di banda e capacità sono necessarie per supportare nuovi carichi di lavoro, un traffico di rete potenzialmente più elevato, i dati provenienti dai dispositivi IoT connessi alla rete e una nuova serie di strumenti di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e analisi.

Per una trasformazione di successo della rete, è fondamentale adottare una mentalità incentrata sull'automazione. La rete non è più vista come un insieme di componenti hardware fisici, ma come un cluster di software virtuale che può essere facilmente distribuito e aggiornato. In un ambiente complesso di reti in crescita, la infrastruttura sottostante deve essere presa in considerazione dall'inizio alla fine. L'automazione deve essere sfruttata per garantire che qualsiasi modifica alla rete venga trasferita senza problemi in tutti gli ambienti IT. L'automazione può anche semplificare gli aggiornamenti e l'applicazione dei criteri di sicurezza one-touch in tutti i punti di ingresso e di uscita e snellire i processi critici di monitoraggio e reporting.

Per trarre il massimo valore dall'iniziativa, le amministrazioni devono valutare se la rete attuale fornisce visibilità sulle prestazioni e sull'utilizzo delle applicazioni nell'intera struttura.

Trasformare la rete significa anche progettarla con la sicurezza incorporata fin dall'inizio. Man mano che un numero sempre maggiore di dispositivi e utenti accede alla rete e porta con sé rischi sempre più gravi (esfiltrazione di dati non richiesti, ransomware, attacchi DDoS, ecc.), i vecchi meccanismi di difesa non sono più sufficienti a garantire la sicurezza dell'infrastruttura di rete e dei dati. Per soddisfare requisiti di sicurezza complessi e in continua evoluzione, sono necessari nuovi approcci e protezioni, che la trasformazione della rete e l'automazione possono supportare.

Infine, una rete trasformata richiede un distacco dalle WAN tradizionali, con le loro numerose dipendenze hardware e limitazioni di traffico. Le reti software defined (SD-WAN) rappresentano la soluzione a queste sfide. Quasi il 70% delle grandi imprese si sta rivolgendo alle SD-WAN e le amministrazioni pubbliche devono seguirne l'esempio. A differenza degli approcci di rete tradizionali incentrati sull'hardware, la SD-WAN è più elastica, scalabile e affidabile, oltre che significativamente più economica da gestire. Inoltre, offre un modello operativo di rete 24x7, orientato al cloud, che spesso è l'ingrediente fondamentale per la trasformazione digitale. Una soluzione SD-WAN gestita da un Managed Service Provider (MSP) è pronta per il futuro e offre alle amministrazioni pubbliche un modo per realizzare la trasformazione della rete e prepararsi meglio alle esigenze future. Può essere adattata alle esigenze specifiche di ogni ente e di solito viene fornita con supporto helpdesk.

Quali sono i vantaggi della trasformazione della rete?

Secondo IBM, la trasformazione della rete con l'automazione e le piattaforme aperte può ridurre il costo totale di proprietà dell'azienda del 50% e aumentare la produttività della forza lavoro del 30%. La SD-WAN gestita offre anche enormi vantaggi di budget per le amministrazioni pubbliche. Inoltre, con una rete di questo tipo, il controllo è disaccoppiato dall'infrastruttura, il che riduce la rigidità della rete e aumenta l'agilità e l'efficienza dell'ente. Grazie ai servizi standardizzati, la rete di nuova generazione può anche fornire maggiore visibilità e controllo, in modo da isolare facilmente i problemi e ottimizzare le prestazioni delle applicazioni.

Grazie alle appliance virtuali, la sicurezza può essere estesa all'Edge per ridurre al minimo le sfide di sicurezza poste da alcune nuove tecnologie digitali. La segmentazione della rete può aiutare a isolare diverse classi di dispositivi. Inoltre, il monitoraggio continuo, i firewall di nuova generazione, i controlli di sicurezza e la crittografia migliorati possono aiutare le agenzie ad affrontare con sicurezza le minacce in continua evoluzione, soddisfacendo anche i requisiti di conformità alle normative.

A differenza dell'architettura attiva-passiva delle reti tradizionali, le reti ibride offrono un'architettura attiva-attiva e connessioni attive. Questo aiuta a fluidificare il traffico, in modo che le amministrazioni possano ottimizzare l'uso della larghezza di banda. Queste reti aiutano anche a garantire che le applicazioni di cloud e mobile computing vengano utilizzate in modo più efficiente e possano accedere direttamente all'intera rete.

La soluzione Secure SD-WAN di Allied Telesis offre migliori prestazioni, maggiore sicurezza, più larghezza di banda a costi inferiori e una maggiore scalabilità che consente alle agenzie governative di adattarsi alle nuove esigenze tecnologiche delle loro reti con il minimo sforzo. A livello più ampio, questi vantaggi garantiscono una buona posizione per servire meglio i loro elettori e clienti e migliorare l'esperienza degli utenti.

Conclusione

Per le amministrazioni pubbliche che vogliono realizzare le loro missioni in un panorama sempre più digitale, la trasformazione della rete è assolutamente fondamentale. Tuttavia, può essere una prospettiva scoraggiante. Per garantire che l'iniziativa abbia il massimo impatto, anche con budget e risorse limitate, gli enti possono iniziare dall'Edge della rete. Questo approccio edge-first può essere eseguito più rapidamente con interruzioni operative o tempi di inattività minimi. Inoltre, garantisce una sicurezza solida creando un modello di sicurezza intrinsecamente distribuito e riducendo al minimo il rischio di violazioni significative che potrebbero altrimenti derivare da un singolo punto di guasto.