Tecnoparco aggiorna la rete per garantire affidabilità agli impianti

Dal 1990 Tecnoparco Valbasento offre servizi in ambito energetico e ambientale, progetta, realizza e gestisce infrastrutture tecnologiche, produce e distribuisce le utilities necessarie alle aree industriali, ai parchi scientifici e tecnologici, alle aziende industriali.

Fornisce utilities e servizi nel rispetto degli obiettivi di compatibilità ambientale e competitività economica secondo i più rigorosi standard qualitativi e si posiziona come un partner affidabile per lo sviluppo delle imprese e delle attività industriali.

All’interno della sua struttura produce e distribuisce energia elettrica, in prevalenza da fonti rinnovabili, e termica, gas tecnici e acque industriali. Ha un impianto per il trattamento chimico-fisico e biologico dei reflui, e dei rifiuti.

Tecnoparco è da sempre impegnata nell’eccellenza produttiva e nella compatibilità ambientale. in linea con gli obiettivi di eccellenza ha intrapreso un importante progetto di aggiornamento dell’infrastruttura di rete per garantire la erogazione e il controllo dei servizi tramite una rete resiliente che copre le diverse attività.

Gli obiettivi del progetto

L’infrastruttura di rete di Tecnoparco si estende su una superfice di 338.316 mq e serve diverse impianti con esigenze differenti.

I vari impianti sono serviti da un cablaggio in fibra che mette in comunicazione il CED aziendale con gli impianti indoor e outdoor, gli uffici, i magazzini e i servizi.

L’obiettivo dell’aggiornamento di rete era di incrementare l’affidabilità aggiungendo resilienza a tutte le connessioni sia all’interno degli impianti che sull’anello principale.

Le sfide di questa implementazione era la coesistenza di ambienti di lavoro con temperature controllate e ambienti con temperature non controllate dove gli apparati commerciali non potevano essere installati.

Inoltre si doveva garantire un alto livello di affidabilità e di interoperabilità su tutta la rete indipendentemente dal tipo di apparato installato.

La soluzione

Per poter supportare gli impianti dove gli apparati erano in ambiente a temperatura non controllata, e in particolare nel nuovo impianto ad osmosi appena rinnovato, si è deciso di utilizzare switch di tipo industriale, installati su guide DIN in cabinet dedicati.

Per raggiungere gli obiettivi di affidabilità prefissi si è incrementata la resilienza della rete utilizzando la resilienza nell’anello principale, duplicando link verso le aree più critiche e aggiungendo creando stack di switch per incrementare la resilienza.

Gli apparati

L’infrastruttura di rete di Tecnoparco aveva in dotazione una serie di apparati della serie x510 che sono stati riutilizzati e inseriti all’interno della rete aggiornata.

Il core della rete è distribuito lungo l’anello e servito da apparati della serie x930 e x530 mentre nei vari impianti e servizi stack di switch sia della serie x530 che della serie x510 connettono le utenze.

Pe l’impianto di osmosi sono stati utilizzati gli switch industriali della famiglia IE340 che permettono una installazione in ambienti operativi con temperature estreme, da -40° a +75°

La tecnologia di VCStack è stata utilizzata per dare resilienza alle installazione critiche duplicando il link verso il core della rete.

Risultati e evoluzioni future

L’implementazione ha migliorato notevolmente l’affidabilità dell’infrastruttura garantendo resilienza a tutti i servizi critici e permettendo il controllo del nuovo impianto di osmosi, questo ha permesso di fornire a tutti i partner un livello di servizio migliore.

Nel futuro si lavorerà ancora sull’affidabilità implementando protocolli di resilienza ad anello più performanti e sull’automazione, introducendo la piattaforma di gestione e monitoraggio VistaManger e il framework di automazione AMF Plus Cloud. Queste soluzioni semplificheranno le operazioni automatizzando le funzionalità e diminuendo i costi complessivi di gestione.